La Quintana di Ascoli Piceno

Sono le 14,30 di una calda domenica d’agosto.
La prima domenica d’agosto, come da tradizione.


Si sentono i primi rulli di tamburo: sono i musici dei sei Sestieri della città, seguiti dalle dame, dai cavalieri, dai nobili e dagli sbandieratori, che, muovendo dalla sede del loro quartiere, si radurano nella magnifica Piazza del Popolo di Ascoli Piceno per il corteo storico che attraverserà la città.


Un corteo di ben 1500 figuranti in meravigliosi abiti rinascimentali. Le magistrature, guidate dal Magnifico Messere, rappresentato dal sindaco in carica, aprono il corteo, seguiti dai nove Castelli soggetti al Comune di Ascoli ed dai sei Sestieri.

I personaggi più attesi e ammirati sono le dame di Sestiere, splendide nei loro ricchissimi abiti.

Alcuni dei costumi più famosi sono conservati nella sede dell’Ente Quintana, in piazza Arringo, aperta al pubblico durante il periodo estivo.

E dopo le dame, gli armigeri

e i cavalieri

e i nobili

e gli sbandieratoriIl corteo arriva al campo dei Giochi.

Qui i cavalieri dei sei quartieri della città, i Sestieri di Porta Solestà, Piazzarola, Sant’Emidio, Porta Maggiore, Porta Tufilla e Porta Romana, sfideranno il “Moro” .Il gioco della Giostra della Quintana consiste in una disputa di cavalieri a cavallo, che percorrendo in tre tornate consecutive la pista a forma di otto del campo, devono colpire con la lancia il bersaglio posto sul braccio sinistro del saraceno.

La tensione è altissima, le tifoserie sugli spalti incitano i propri cavalieri, che studiano il percorso prima dell’inizio dei giochi.

E si inizia! i cavalli corrono come il vento

Sono concentrati. Devo colpire il bersaglio e completare il percorso nel minor tempo possibile, evitando errori che potrebbero causare penalità.

Cento!

La tifoseria incita, e a volte critica duramente, il proprio cavaliere, in modi anche molto coloriti.

E Porta Solestà vince il palio 2012 e saluta trionfante il pubblico in delirio

Teresa Barberio All rights reserved ©

Altre foto qui.

7 thoughts on “La Quintana di Ascoli Piceno

      • ottima accoppiata direi!!! Io sono ancora “relegato” alla mia D3000 son il 18-55 per giunta non VR anche se nonostante tutto non mi posso lamentare.. soffre ovviamente le situazioni un po’ più estreme ma mi ha dato comunque belle soddisfazioni. Continua così… 😉

      • Le ottiche base della Nikon sono comunque delle ottime lenti. Io uso ancora tantissimo il 18-105 che ho comprato insieme alla reflex.
        Certo la differenza col 70-200 si sente, e si vede soprattutto, è una lama, niditissimo! poi l’apertura di diaframma a 2,8 è un altro mondo 😉

      • Ho appena inserito altre foto dell’evento nella galleria, se ti va di vederle, segui il link in fondo all’articolo, oppure dal menù –> galleria immagini –>teresa barberio –>Quintana Ascoli Piceno.
        Nella galleria trovi anche altri scatti, sono principalmente una paesaggista, anche se sto provando ad esplorare anche altri ambiti 😉
        Ciao, Teresa

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